Fabio Aru è sicuramente uno dei corridori più pregiati in tema Cliclomercato. Il portacolori della Astana è infatti in scadenza a fine stagione ed al momento non è stata presa nessuna decisione su quello che potrà essere il suo futuro. Lo stesso corridore sardo aveva sottolineato di non volerci pensare al momento, preferendo concentrarsi esclusivamente sulle gare in programma. Decisione ribadita anche nella giornata odierna in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: “La visione che ho di questa mia scelta è che si tratti di un grande sintomo di professionalità. Lo dico abbastanza umilmente, avrei potuto già firmare un contratto, con un team o con l’altro, ma ho preferito concentrarmi esclusivamente sul Tour de France, al cento per cento. Il risultato è mio, ma anche della squadra. Dunque, voglio dare tutto e poi al momento giusto arriverà il tempo della scelta“.
Le solite frasi di prammatica per non dire che se otterrà buoni risultati al Tour potrà ottenere dei vantaggi economici dal nuovo contratto. Sarò anche polemico ma mi dà tremendamente fastidio che indossi la maglia tricolore chi risiede in un’altra nazione, quasi che ritenesse l’Italia un paese da evitare.
Le solite frasi di prammatica per non dire che se otterrà buoni risultati al Tour potrà ottenere dei vantaggi economici dal nuovo contratto. Sarò anche polemico ma mi dà tremendamente fastidio che indossi la maglia tricolore chi risiede in un’altra nazione, quasi che ritenesse l’Italia un paese da evitare.